La regola di 1/3 spiegata
La superficie di ogni singolo filo d’erba funge da mini pannello solare, convertendo la luce del sole nell’energia di cui l’erba ha bisogno per rimanere in vita. Tagliando più di un terzo dell’altezza dell’erba si elimina una superficie fondamentale.
Invece, regolando l’altezza di taglio del tagliaerba per rimuovere solo il terzo superiore, ogni filo d'erba conserva una superficie sufficiente per la produzione di energia. Può quindi utilizzare questa energia per i processi che mantengono il tuo prato sano e rigoglioso.
Meno stress protegge dai parassiti
Tagliare gradualmente aiuta anche a proteggere il prato dai parassiti. Quando si elimina una superfice eccessiva in una sola volta, l’erba ha bisogno di attingere energia dalle sue radici per ricrescere in seguito al taglio. Questo causa un forte stress all’erba rendendola più debole e più vulnerabile alle malattie.
Quanto spesso dovrei tagliare l’erba?
Tagliare di poco il prato e più frequentemente aiuta a mantenere l’erba folta e rigogliosa. Questo perché quando si dà una leggera spuntatina all'erba, questa risponde generando dei germogli laterali che creano più fili d’erba. Più elevato è il numero di fili d’erba, più folto sarà il tuo prato.
Tagliare l’erba frequentemente aiuta anche a preparare il prato a condizioni atmosferiche più difficili. Questo perché, quando meno superficie fotosintetica è persa in una volta, l’erba può preservare l’energia vitale di cui ha bisogno per riprendersi da condizioni climatiche estreme.
Taglia sempre quando è asciutto
Tagliare il prato quando è asciutto rende più facile ottenere un taglio netto, in quanto i fili d’erba si trovano in una posizione più eretta ed è molto meno probabile che si raggruppino durante il taglio. Tagliare l’erba in condizioni di clima asciutto e soleggiato favorisce la salute del prato; al contrario tagliare l’erba in condizioni avverse può provocare una reazione di shock, rendendola più vulnerabile ai parassiti.